Mozione Udc per azioni di supporto in materia di sicurezza alle associazioni operanti nel sociale


I consiglieri comunali dell’Udc, Maria Magliarditi e Rosario Piraino hanno presentato una mozione che innova le tradizionali politiche di “controllo sociale”, prevedendo accanto al tradizionale controllo formale del territorio – attuato esclusivamente tramite l’azione delle varie Forze di Polizia – un controllo informale che veda come attori principali soggetti ordinariamente non impiegati in questo settore, quali i gruppi sociali organizzati ( le Associazioni di volontariato) , con particolare riferimento all’attività di tutela dei pedoni (specificamente riguardo ad anziani, bambini e disabili in situazioni di particolare disagio) oppure ai servizi di viabilità e di presidio durante le manifestazioni a carattere religioso e durante feste, concerti e fiere organizzate dal Comune: i componenti delle Associazioni di volontariato, sarebbero certamente un valido ausilio agli agenti di Polizia Locale, consentendo a questi di poter svolgere i propri regolari servizi d’istituto, durante lo svolgersi delle summenzionate manifestazioni.

“L’impiego delle Associazioni di volontariato “libererebbe” le risorse a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni – afferma Maria Magliarditi – . Infatti, utilizzare i volontari della sicurezza locale nelle sopradescritte attività necessarie, seppur “minori” , consentirebbe alle Polizie Locali di impiegare il proprio personale ed i propri mezzi in attività più utili e proficue per la comunità stessa. E’ necessario, inoltre, ribadire ed evidenziare come i volontari non abbiano nulla a che vedere con le Forze di Polizia e come, pertanto, non abbiano i poteri tipici di queste ultime. Essi sono, semplicemente, dei lodevoli cittadini che, per ragioni di giustizia sociale e di solidarietà, decidono di dedicare parte del loro tempo libero ad un’attività assolutamente gratuita.

“Tenuto conto che in città sono presenti diverse associazioni che operano nel sociale – aggiunge Rosario Piraino – e che la disponibilità da parte delle varie associazioni è manifesta attraverso progetti e collaborazioni a vario titolo già da diversi anni, per esempio, attualmente l’ANC (associazione Nazionale Carabinieri) svolge, attraverso i suoi associati, in maniera non continuativa un importante compito che è quello di presidiare dinanzi alle scuole (attualmente solo qualche istituto della piana di Milazzo) al fine di scoraggiare atti criminosi ai danni degli studenti e/o docenti e al contempo fornisce un eccellente servizio  in ambito di sicurezza stradale facilitando l’attraversamento pedonale ai piccoli studenti salvaguardandoli dalla giungla di motorini costantemente  impegnata in attività acrobatiche del tutto proibite dal codice della strada, riteniamo necessario che l’amministrazione valuti questa interessante possibilità ed inviti le  varie associazioni presenti ed operanti sul territorio, a dare il loro contributo, limitatamente alle loro disponibilità ed organico, in ausilio alle attività già messe in atto, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere più sicura la città”.

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